Ogni volta che osservo le creazioni dei bambini e degli adulti con la creta ne rimango affascinata, ed ogni volta che le osservo di nuovo continuo ad esserne attratta come da una forza magnetica che mi spingerebbe a restarci ore solo a contemplare quell'opera. E' un segno dell'altro, della sua presenza, del suo passaggio di vita, del suo gesto, di una parte del suo essere. Sincero. Puro. Quella scultura parla, esprime, dice di sé malgrado sè ed è tangibile. Ai miei occhi ed alle mia mani ogni pezzo di creta esplorato da qualcuno diventa prezioso come un reperto archeologico, ritrovato proprio in quel momento sotto il mio sguardo. Mi sembra di assistere ed essere testimone di una grande scoperta! Chi esplora e crea con la creta diventa ai miei occhi un archeologo-scultore che crea ridando luce a parti di sé, scoprendo ancora nuovi gesti.
Per questo amo parlare di esplorazione tattile: è una parola che comprende conoscenza, avventura, ricerca, accadimento e proprio per questo può contenere ed accogliere ogni tipo di gesto.
Diana
Per questo amo parlare di esplorazione tattile: è una parola che comprende conoscenza, avventura, ricerca, accadimento e proprio per questo può contenere ed accogliere ogni tipo di gesto.
Diana