Isabelle Dehais, nata in Canada ma vissuta in bilico tra Francia e Stati Uniti, nell’età adulta ho scelto l’Italia dopo aver seguito studi di restauro pittorico a Firenze. Da allora la mia vita ha sempre ruotato intorno all’espressione artistica nelle sue varie manifestazioni. Con la nascita dei miei due figli e la voglia di dedicargli tempo sono arrivate le esperienze della genitorialità e dell’infanzia che mi hanno aperto nuove porte sul processo artistico e le sue funzioni all’interno del vissuto della persona.
Alla ricerca di approfondimenti frequento l’Accademia di Belle Arti di Roma e mi laureo in scultura nel 2008.
Nel 2012 mi diplomo al “Master triennale di arte terapia ad orientamento psicofisiologico integrato” che fa capo alla cattedra del professore Vezio Ruggieri, docente alla Sapienza di Roma. In contemporaneo a questa formazione svolgo laboratori per bambini presso scuole dell’infanzia con l'Associazione culturale MATRIX.
Nel 2013 incontro la ricerca di Arno Stern e seguo la sua formazione a Parigi con l'obbiettivo di aprire un atelier in grado di riproporre l'esperienza del "Closlieu" di Parigi qui a Roma.
Faccio arte per me e per gli altri con la convinzione che sia uno strumento unico e prezioso per l’auto-conoscenza e la conoscenza dell’altro. Linguaggio di confine tra l’io interiore e il mondo esterno, l’arte è prima di tutto un gioco molto serio capace di slegare nodi ma anche di intuire altri mondi, altre modalità per aprire nuovi orizzonti.
Alla ricerca di approfondimenti frequento l’Accademia di Belle Arti di Roma e mi laureo in scultura nel 2008.
Nel 2012 mi diplomo al “Master triennale di arte terapia ad orientamento psicofisiologico integrato” che fa capo alla cattedra del professore Vezio Ruggieri, docente alla Sapienza di Roma. In contemporaneo a questa formazione svolgo laboratori per bambini presso scuole dell’infanzia con l'Associazione culturale MATRIX.
Nel 2013 incontro la ricerca di Arno Stern e seguo la sua formazione a Parigi con l'obbiettivo di aprire un atelier in grado di riproporre l'esperienza del "Closlieu" di Parigi qui a Roma.
Faccio arte per me e per gli altri con la convinzione che sia uno strumento unico e prezioso per l’auto-conoscenza e la conoscenza dell’altro. Linguaggio di confine tra l’io interiore e il mondo esterno, l’arte è prima di tutto un gioco molto serio capace di slegare nodi ma anche di intuire altri mondi, altre modalità per aprire nuovi orizzonti.
Diana Magri, psicologa, arteterapeuta, diplomata al master triennale di Artiterapie ad orientamento psicofisiologico diretto dal Prof. Vezio Ruggieri (A.E.P.C.I.S.). Ho una formazione artistica in danza, voce e canti tradizionali.
Accanto all’attività di psicologa, conduco gruppi nei laboratori di movimento, danza, danze popolari, creta narrazione e canto per bambini, adulti e disabili presso scuole materne, d’infanzia, elementari e di formazione teatrale, centri di aggregazione per l’infanzia di Roma (progetto Musimondo; progetto Mus-e Onlus; La magia del Teatro di Dario d’Ambrosi; Ass. Matrix, coop Folias, Coop. Patatrac). Nel 2013, decido insieme ad Isabelle Dehais di proseguire il lavoro seminato in questi anni, aprendo la nuova realtà associativa dema.
Considero ogni forma espressiva emergente dalla radice comune della soggettività che ci suggerisce quanti modi esistono di entrare in contatto con se stessi e con il mondo. In ogni percorso con bambini e con adulti pongo attenzione ai processi ed ai percorsi di crescita, conoscenza e creazione. Ogni laboratorio è nato e sviluppato a partire dal contatto con i bambini, le bambine, le donne, gli uomini, da un'osservazione curiosa e propone esperienze di gioco in cui ognuno diventa autore e protagonista del proprio processo di sviluppo e conoscenza. Tutto questo per me dà la possibilità di restituire valore alla soggettività, alle differenze, in un percorso di sostegno allo sviluppo delle persone, a partire da sè per un ritorno a sè, in un andamento circolare che comprende le relazioni e i contesti sociali in dialogo con il proprio modo di essere.
Accanto all’attività di psicologa, conduco gruppi nei laboratori di movimento, danza, danze popolari, creta narrazione e canto per bambini, adulti e disabili presso scuole materne, d’infanzia, elementari e di formazione teatrale, centri di aggregazione per l’infanzia di Roma (progetto Musimondo; progetto Mus-e Onlus; La magia del Teatro di Dario d’Ambrosi; Ass. Matrix, coop Folias, Coop. Patatrac). Nel 2013, decido insieme ad Isabelle Dehais di proseguire il lavoro seminato in questi anni, aprendo la nuova realtà associativa dema.
Considero ogni forma espressiva emergente dalla radice comune della soggettività che ci suggerisce quanti modi esistono di entrare in contatto con se stessi e con il mondo. In ogni percorso con bambini e con adulti pongo attenzione ai processi ed ai percorsi di crescita, conoscenza e creazione. Ogni laboratorio è nato e sviluppato a partire dal contatto con i bambini, le bambine, le donne, gli uomini, da un'osservazione curiosa e propone esperienze di gioco in cui ognuno diventa autore e protagonista del proprio processo di sviluppo e conoscenza. Tutto questo per me dà la possibilità di restituire valore alla soggettività, alle differenze, in un percorso di sostegno allo sviluppo delle persone, a partire da sè per un ritorno a sè, in un andamento circolare che comprende le relazioni e i contesti sociali in dialogo con il proprio modo di essere.