L’ORTO DELLA PRINCIPESSA INDIANA
laboratorio di esplorazione tattile e narrazione dai 3 anni in su
a cura di Diana Magri
La favola di questa stravagante Principessa ci porta ad un nuovo immaginario in cui non si parla di Principi e scarpette, ma del sogno di una nobile donna: coltivare la sua terra. Nonostante le avversità del padre e di Indra, divinità ingaggiata dal re per impedire tale sogno e distruggere il raccolto della figlia attraverso siccità e alluvioni, Kansari non solo riuscirà a realizzare ciò che desidera ma scoprirà anche nuove tecniche di coltivazione e nuovo sapere per il suo popolo.
Attraverso i vari stati della creta, da morbida a liquida a dura a sabbiosa, esplorando, pizzicando, annaffiando, seminando, sgretolando, sciogliendo e compattando, costruiremo il nostro piccolo orto. Ogni nuova consistenza della creta verrà introdotta nel gioco come proposta per ripercorrere, affrontare e superare le avversità di Kansari. Concluderemo con una grande danza collettiva tra gli orti, osservando e ammirandone le molteplici forme e differenze.
Il laboratorio parte dalla fiaba popolare indiana The Princess Farmer e propone l'incontro attivo e partecipe con l'immaginario di un'altra cultura, con l'immaginario del mondo contadino e con un nuovo modo di pensare al femminile, portatore di nuove conoscenza, attraverso quello che sembra essere un apparente ossimoro (principessa contadina). Sull'importanza della narrazione si fa riferimento agli articoli 'La narrazione come terapia' ne Il contributo scientifico internazionale della psicologia allo studio della narrazione. Informazione psicologia psicoterapia psichiatria, 40, magg-ago 2000 e 'Psicofisiologia dell'ascolto fiabesco: il potere dell'immaginazione' in Artiterapie 4 3-4 mar/apr 2004 della dottoressa Sara della Giovanpaola. Sul piano dell'esplorazione tattile si fa riferimento agli studi della dottoressa Silvia Micocci presenti anche nel libro 'Dare Forma attraverso la creta' ed. Alpes Italia.
laboratorio di esplorazione tattile e narrazione dai 3 anni in su
a cura di Diana Magri
La favola di questa stravagante Principessa ci porta ad un nuovo immaginario in cui non si parla di Principi e scarpette, ma del sogno di una nobile donna: coltivare la sua terra. Nonostante le avversità del padre e di Indra, divinità ingaggiata dal re per impedire tale sogno e distruggere il raccolto della figlia attraverso siccità e alluvioni, Kansari non solo riuscirà a realizzare ciò che desidera ma scoprirà anche nuove tecniche di coltivazione e nuovo sapere per il suo popolo.
Attraverso i vari stati della creta, da morbida a liquida a dura a sabbiosa, esplorando, pizzicando, annaffiando, seminando, sgretolando, sciogliendo e compattando, costruiremo il nostro piccolo orto. Ogni nuova consistenza della creta verrà introdotta nel gioco come proposta per ripercorrere, affrontare e superare le avversità di Kansari. Concluderemo con una grande danza collettiva tra gli orti, osservando e ammirandone le molteplici forme e differenze.
Il laboratorio parte dalla fiaba popolare indiana The Princess Farmer e propone l'incontro attivo e partecipe con l'immaginario di un'altra cultura, con l'immaginario del mondo contadino e con un nuovo modo di pensare al femminile, portatore di nuove conoscenza, attraverso quello che sembra essere un apparente ossimoro (principessa contadina). Sull'importanza della narrazione si fa riferimento agli articoli 'La narrazione come terapia' ne Il contributo scientifico internazionale della psicologia allo studio della narrazione. Informazione psicologia psicoterapia psichiatria, 40, magg-ago 2000 e 'Psicofisiologia dell'ascolto fiabesco: il potere dell'immaginazione' in Artiterapie 4 3-4 mar/apr 2004 della dottoressa Sara della Giovanpaola. Sul piano dell'esplorazione tattile si fa riferimento agli studi della dottoressa Silvia Micocci presenti anche nel libro 'Dare Forma attraverso la creta' ed. Alpes Italia.