CUCINIAMO LA STREGA!
laboratorio di esplorazione tattile e narrazione per bambini dai 3 anni in su
a cura di Diana Magri
Attraverso la creta e le sue proprietà plastiche daremo vita ad un banchetto un po’ speciale in cui, come tanti piccoli Hansel e Gretel, creeremo la famosa Strega dalla casa così invitante fatta di dolci per poi…cucinarla! Durante il laboratorio verranno pronunciate filastrocche, formule magiche e canti per prepararci al contatto ed entrare nella narrazione della favola. Muniti di cucchiai, bicchieri e stoviglie di ogni tipo ci divertiremo ad esplorare in un modo creativo questi oggetti d’uso comune, usandoli con la creta, che diventerà nostra alleata per darci la possibilità di compiere con ironia il rituale con cui termina la storia: cucinare a puntino la Strega nella pentola.
Il laboratorio affronta il tema dell’alimentazione e dell'oralità, attraverso l’immaginario di una favola e di un’azione, attingendo dal grande vaso di archetipi caro ai bambini.
La proposta è stata elaborata dagli studi di Bruno Bettelheim descritti ne 'Il mondo incantato' e da una rilettura della fiaba in chiave psicofisiologica della dottoressa Sara della Giovanpaola negli articoli 'La narrazione come terapia' ne Il contributo scientifico internazionale della psicologia allo studio della narrazione. Informazione psicologia psicoterapia psichiatria, 40, magg-ago 2000 e 'Psicofisiologia dell'ascolto fiabesco: il potere dell'immaginazione' in Artiterapie 4 3-4 mar/apr 2004. Sul piano dell'esplorazione tattile si fa riferimento agli studi della dottoressa Silvia Micocci presenti anche nel libro 'Dare Forma attraverso la creta' ed. Alpes Italia
laboratorio di esplorazione tattile e narrazione per bambini dai 3 anni in su
a cura di Diana Magri
Attraverso la creta e le sue proprietà plastiche daremo vita ad un banchetto un po’ speciale in cui, come tanti piccoli Hansel e Gretel, creeremo la famosa Strega dalla casa così invitante fatta di dolci per poi…cucinarla! Durante il laboratorio verranno pronunciate filastrocche, formule magiche e canti per prepararci al contatto ed entrare nella narrazione della favola. Muniti di cucchiai, bicchieri e stoviglie di ogni tipo ci divertiremo ad esplorare in un modo creativo questi oggetti d’uso comune, usandoli con la creta, che diventerà nostra alleata per darci la possibilità di compiere con ironia il rituale con cui termina la storia: cucinare a puntino la Strega nella pentola.
Il laboratorio affronta il tema dell’alimentazione e dell'oralità, attraverso l’immaginario di una favola e di un’azione, attingendo dal grande vaso di archetipi caro ai bambini.
La proposta è stata elaborata dagli studi di Bruno Bettelheim descritti ne 'Il mondo incantato' e da una rilettura della fiaba in chiave psicofisiologica della dottoressa Sara della Giovanpaola negli articoli 'La narrazione come terapia' ne Il contributo scientifico internazionale della psicologia allo studio della narrazione. Informazione psicologia psicoterapia psichiatria, 40, magg-ago 2000 e 'Psicofisiologia dell'ascolto fiabesco: il potere dell'immaginazione' in Artiterapie 4 3-4 mar/apr 2004. Sul piano dell'esplorazione tattile si fa riferimento agli studi della dottoressa Silvia Micocci presenti anche nel libro 'Dare Forma attraverso la creta' ed. Alpes Italia